Friday, October 06, 2006

Fattori arcani del comando site: su Google

Il solito post notturno, sta diventando una sana abitudine, per i miei pochi e affezionati lettori appassionati di posizionamento sui motori di ricerca: sì perchè personalmente reputo il posizionamento sui motori di ricerca una passione innanzitutto, e dopo un lavoro.

L'argomento di oggi è l'indicizzazione su Google. Non vi parlo di come si indicizza un sito su Google, visto che penso che chiunque di voi si occupi di posizionamento conosca alla perfezione l'argomento, ma vorrei soffermare l'attenzione di questo mio post sugli strani fenomeni, in questo caso veramente fattori arcani, che si verificano ormai da una settimana a questa parte con il comando "site:www.nomesito.est" su Google per verificare le pagine indicizzate dallo spider Googlebot. Il comando "site:", come sapete, viene utilizzato nel posizionamento per verificare le pagine indicizzate dallo spider di Google durante i suoi crawl: strumento usato da molti anche come verifica del proprio lavoro per controllare eventuali errori nella costruzione di pagine statiche, come ad esempio, titoli o descrizioni troppo simili e poco pertinenti o tematizzate.

Ok, ho scritto abbastanza su come si usa il "site", e poi lo sapete tutti: veniamo a noi.

Perchè da una settimana su alcuni siti notiamo un nuovo modo di visualizzare le pagine indicizzate? Cosa trama Google?

Il comando "site:" ha sempre restituito visibili, finora, tutte le pagine indicizzate nel motore di ricerca, omettendo alla prima ricerca, le pagine con titoli e descrizioni tutte uguali, spesso errori SEO molto gravi, che era possibile visualizzare comunque con la ricerca "ripetere la ricerca visualizzando i risultati omessi". Ora questa opzione non compare più su alcuni siti, ma nella parte dei risultati delle pagine indicizzate si nota una cosa del tipo"x su y su circa z".

Veniamo da un esport del TBPR e da un aggiornamento dei backlink, e in questi giorni sia l'indicizzazione di nuovi siti, che il deep crawl sono sembrati rallentati rispetto ai normali ritmi a cui ci aveva abituato il motore di ricerca di Mountain View. Bassa disponibilità generale di risorse?

Per alcuni siti si è visto un notevole aumento generale del valore di PageRank e anche alcune serp si sono mosse. Alcuni siti riportano anche vecchie pagine in cache.

La normalità poi è che le pagine, anche se non visibili, mantengono il proprio TBPR e la loro posizione in serp: sembra come il comando "link:www.nomedominio.est", che ha sempre fornito visualizzazioni di questo tipo, senza che nessun SEO finora sia riuscito a svelare i fattori arcani di questo tipo di ricerca e del perchè Google ci faccesse vedere solo alcuni dei nostri link.

Cosa combinano a Mountain View? :D

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